martedì, novembre 14, 2006

Come d'autunno sugli alberi le foglie

No, non ho intenzione di parlare di guerre, lotte armate e tanto meno del natale.
Mi riferisco ai miei anni che scorrono inesorabilmente sempre più veloci.
E' pazzesco come sembrano non passare mai fino ai 20 e poi... ZAC... ne hai 27. Senza essere avvisata. Ti svegli, ti giri nel letto...ti ricordavi di averne 24... invece ne compi 27.
Non te ne accorgi semplicemente. E adesso son ancora pochi...ma quando saranno 30? Poi 40? poi... UH DIO! MANCO CI VOGLIO PENSARE!
La cosa particolare però accade ai 25 anni. Ti dicono che quando arrivi a quell'età inizia il tuo declino. Difatti il giorno del mio 25° ero malata.
Da lì sono iniziati i piccoli acciacchini. Una volta il torcicollo che ti fa muovere come un palo di legno, poi cominci a non digerire più la casòla di tua mamma, la trippa con le cozze si vendica nel tuo intestino, inizi a notare quelle piccole rughette attorno agli occhi, ma ti dici "è solo la stanchezza che ho accumulato oggi... domani spariscono". La mattina dopo ti alzi corri allo specchio e quei segnetti semi-invisibili son ancora lì. Che son appena accennati (grazie al cielo) ma a te sembrano solchi fatti con l'aratro e inizi a vederti invecchiare in tempo reale mentre ti fissi allo specchio.
Inizi ad accorgerti di piccoli difettuzzi nel corpo che prima non c'erano e da lì. Scatta il panico!
Inizi e pensi pensi a come fare per fermare l'inarrestabile!
Pensa pensa!
Compro la crema antirughe creato appositamente per spianare le crepe di mia nonna!
Quella farà pur qualcosa!
Ti copri di unguenti alla mandorla da capo a piedi, compri cd di fitness fatti in casa (iscriversi in palestra è troppo dispendioso e dentro quel tutù rosa sembri più platinette che madonna), cerchi di rimettere quella mini ascellare che non metti dall'età di 14 anni, costatando che ti ci si infila solo il polpaccio sinistro.
Sei in piena corsa nella lotta contro l'invecchiamento.
Ma dopo poco più di due settimane... prendi tutto il kit "vita da Cher" e lo getti nel cesso.
Troppa fatica, troppo impegno quotidiano. Che menata ricordarsi tutti i santi giorni di mettere le alghe anti cellulite, la crema alla papaia, lo scrub, l'olio tonificante... e vedere quelle due galline zompettanti che saltellano da un piede all'altro sempre sorridenti mentre ti gridano "più fatica! più sforzo! Dai che quella ciccia la buttiamo giù! Ancora 50 esercizi e abbiamo finito!!", il tutto mentre tu stai ancora cercando di capire in che senso ruotare le braccia mentre saltelli su un piede solo facendo attenzione a tenere i glutei ben contratti.
A quel punto ti rendi conto che forse invecchiare non è poi così brutto. Dopotutto quelle rughette ti fanno sembrare più donna. Più intelligente, stile Vita Vissuta.
Mi piaccio più adesso di prima. E casomai il botulino lo hanno già inventato.

2 commenti:

Paola ha detto...

Grazie tesora!!!!!!
Il riferimento a messer merda ha reso bene l'idea!
Io mi chiedo solo come farò fra qualche anno, visto che soffro d'insonnia dall'età di 8 mesi e dormo circa 4 ore a notte... e quindi sono affetta dal morbo del "pandismo" (occhiaie bluastre semiperenni)
Ma non pensiamoci! Come dici tu non dimostriamo la nostra età... quindi giriamo sicure ancora per qualche anno... almeno fino a quando il fantasma di Cher ci comparirà in sogno per dirci che è giunto il momento di due carrucole ben piazzate!

Giulia ha detto...

XD non riesco a togliermi dalla testa la foto nel post "catalessi"
è meravigliosa